
Facendo seguito alla nostra circolare n.88 del 19 dicembre 2024 segnaliamo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto con termini e modalità per accedere alle agevolazioni della misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2025.
Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Sono ammissibili i programmi di investimento riguardanti:
a) l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio;
b) l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio. Per impianti mini-eolici si intendono gli impianti di piccola taglia che, grazie alle ridotte dimensioni, possono essere installati su edifici esistenti o su coperture di strutture pertinenziali destinate in modo durevole al servizio dei predetti edifici,
Gli investimenti:
a) non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e minieolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;
b) devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica;
c) possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta
I programmi di investimento devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) e non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione) nella misura massima del:
30% per le medie imprese;
40% per le micro e piccole imprese;
30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.
La gestione della misura verrà affidata ad Invitalia.
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