top of page
Immagine del redattoreConfindustria L'Aquila

Rapporto di previsione Centro Studi Confindustria 22 ottobre 2024 | I nodi della competitività. La crescita dell'Italia fra tensioni globali, tassi e PNRR.





Si allargano i focolai di crisi sullo scacchiere internazionale, che alimentano tensioni già molto alte. L’economia globale dovrebbe riuscire ad evitare una frenata generalizzata.

 

La principale notizia positiva per la crescita è l’inizio del taglio dei tassi di interesse in Europa e in America, che però sarà prudente visti i rischi sui prezzi dell’energia: ci vorrà tempo per avvertire una spinta significativa su consumi e investimenti.

 

L’altro grande driver di crescita per l’Italia è il PNRR, che porta tante risorse europee per investimenti e riforme nel 2024 e nel 2025. Ma è sempre più urgente spenderle e in modo produttivo, per alimentare lo sviluppo del Paese.

 

Restano, infatti, da sciogliere i nodi che penalizzano la competitività delle imprese e che richiedono scelte sagge.


Intanto, si approfondisce la crisi di vari settori industriali, non solo l’Automotive.


A ciò si aggiunge il ritorno delle regole europee sulla finanza pubblica, che rendono necessaria fin d’ora maggiore attenzione sui conti, che potrebbe tradursi in minore supporto all’economia.


Il Centro Studi Confindustria (CSC) invita le Aziende Associate al Convegno di presentazione del Rapporto di previsione “ I nodi della competitività. La crescita dell’Italia fra tensioni globali, tassi e PNRR”.

 

L’evento avrà luogo martedì 22 ottobre alle ore 10.30 e potrà essere seguito in streaming su www.confindustria.it.

 

Dopo i saluti iniziali da parte dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, Alessandro Fontana (Direttore del Centro Studi Confindustria) presenterà il rapporto.

 

Ne discuteranno Fabrizia Lapecorella (Vice Segretario Generale dell’OCSE) e Andrea Montanino (Chief Economist e Direttore Strategie Settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti).

 

Maurizio Leo (Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze) darà il punto di vista istituzionale. Conclusioni di Lucia Aleotti (Vice Presidente per il Centro Studi Confindustria).

 

La moderazione degli interventi sarà affidata ad Antonio Polito (Editorialista del Corriere della Sera).



0 commenti

Comments


bottom of page