I temi della settimana
MANOVRA, BONOMI: RAGIONEVOLE SU RISORSE MA MANCANO GLI INVESTIMENTI. SULLA CRESCITA PESANO GLI ALTI TASSI
"La manovra economica è ragionevole, il governo ha concentrato le disponibilità sul taglio del cuneo fiscale, una delle richieste che avevamo fatto. Ma manca la parte relativa agli investimenti: in un momento in cui l'economia rallenta è importante lavorare anche sul lato dell'offerta. Dobbiamo avere l'ossessione alla crescita, con il maxi debito pubblico che abbiamo se non cresciamo non abbiamo le risorse per far diminuire il debito e pagare il prestito del Pnrr”. Così Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, ha commentato la legge di bilancio al Tg2 Post, continuando a sollecitare un intervento sugli investimenti: “un interesse per il paese. Nella riforma fiscale per le imprese c'è ben poco”, ha detto Bonomi, “è importante se verranno realizzate le semplificazioni”. “L'industria italiana ha dimostrato di essere strutturalmente forte, ma non dobbiamo farci trovare impreparati di fronte a scenari difficili, è quello che chiediamo al governo. La complessità della situazione attuale desta preoccupazione. Se la Germania piange l'Italia non ride, le nostre imprese sono fortemente inserite nelle catene del valore tedesco, auspichiamo che la Germania possa riprendere rapidamente”. Poi l'inflazione, con la Bce che aumenta il costo del denaro: “continuare a contrastare l'inflazione con questi rialzi non è la strada giusta, sta bloccando gli investimenti sia delle imprese sia delle famiglie. I mutui si stanno contraendo e le imprese stanno diminuendo la propria propensione agli investimenti”. Uno dei timori è il costo dell'energia: “speriamo che non accada un'impennata dei costi. Ci preoccupa che non abbiamo tante risorse finanziarie in caso di un aumento del costo energia, non dobbiamo farci trovare impreparati. Ciò che è successo l'anno scorso potrebbe essere replicabile se l'Europa ci autorizzasse uno sconfinamento del debito pubblico. La manovra – ha aggiunto Bonomi in un’intervista a QN - ha concentrato risorse su interventi importanti come il taglio al cuneo fiscale per il 2024. Avevamo sperato in un intervento strutturale. Ma servirebbero risorse che questo Paese oggi non ha. A meno che non si voglia riqualificare la spesa pubblica, che ammonta a oltre 1.100 miliardi. Riqualificare la spesa pubblica vuole dire anche spostare capitoli di spesa per renderla più efficiente invece di sprecare risorse su provvedimenti che al momento non abbiamo richiesto, come ad esempio gli incentivi alle assunzioni.”
INDAGINE CONFINDUSTRIA-DELOITTE: PUNTARE SU FILIERE NAZIONALI PER RINNOVABILI ED ECONOMIA CIRCOLARE
“Definire una strategia per la transizione energetica nazionale con orizzonte decennale e una politica industriale mirata e snellire gli iter burocratici. È quanto chiedono le imprese alle Istituzioni per dare segnali chiari al mercato e generare presupposti per uno sviluppo organico delle filiere nel settore delle energie rinnovabili. Questo è parte di quanto emerso dall’indagine di Confindustria e Deloitte, su un campione di aziende associate al sistema selezionate perchè leader di settore e aderenti alle Federazioni Elettricità Futura, Anie e Anima. Per Aurelio Regina, Presidente GT Energia, “la politica di incentivi non deve essere a pioggia ma deve favorire lo sviluppo di una capacità produttiva, cioè filiere strategiche in grado di intercettare la domanda di nuove tecnologie green. In sede comunitaria stiamo completando il Net zero Industry Act per il rilancio delle filiere green per cui si stimano investimenti per lo sviluppo della capacità produttiva nelle tecnologie chiave tra gli 80-100mld di €: il Paese deve essere pronto".
CONFINDUSTRIA E RAI INSIEME PER SUPERARE IL GENDER GAP, PRIMA ASSOCIAZIONE DI IMPRESE AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA NO WOMEM NO PANEL
“Confindustria supporta pienamente il principio, il valore e la cultura della parità di genere, intesa anche come partecipazione plurale e paritaria al dibattito pubblico, nella prospettiva di eliminare gli stereotipi” – ha affermato la Vicepresidente Katia Da Ros. “Una cultura di genere paritaria, insieme alla sostenibilità sociale, economica e ambientale, rappresentano le leve competitive per lo sviluppo del Paese. Ringrazio la RAI e la Presidente Soldi e con grande senso di responsabilità confermo l’impegno e la determinazione di Confindustria, a lavorare insieme per superare il gender gap e costruire una società più giusta e inclusiva, in cui il talento, le competenze e le prospettive delle donne siano riconosciuti pienamente”. “No Women No Panel - Senza donne non se ne parla” è la campagna europea introdotta in Italia dalla Rai per promuovere una partecipazione bilanciata negli eventi di comunicazione. Confindustria è la prima associazione di imprese a diventare partner.
SCUOLA-LAVORO: ACCORDO TRA CONFINDUSTRIA E UNIONCAMERE PER AVVICINARE DOMANDA E OFFERTA
“Con l’accordo Unioncamere-Confindustria si formalizza una collaborazione, ormai in corso da molti anni, sul collegamento tra il nostro sistema di istruzione e i fabbisogni delle imprese in un mercato del lavoro sempre più complesso”, ha detto il Vice Presidente Giovanni Brugnoli che ha firmato l’accordo con il Presidente di Unioncamere Andrea Prete per la realizzazione e diffusione di esperienze di alternanza scuola lavoro di qualità e l’elaborazione di strumenti per la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti delle scuole secondarie superiori con indirizzo tecnico-professionale nei percorsi per le competenze trasversali (PCTO). “Insieme, Confindustria e Unioncamere, - ha proseguito Brugnoli – svilupperanno attività di ricerca e comunicazione congiunte per avvicinare sempre di più domanda e offerta di competenze, per ridurre un mismatch che si avvia a sfiorare il tasso del 50% e che di fatto, specie in alcuni settori manifatturieri, vede di difficile reperimento metà delle professionalità che servono alle imprese".
FESTA CINEMA ROMA, CONFINDUSTRIA: QUESTA SERA AL MAXXI LA PRIMA DI “ATLANTICO”
Questa sera al Maxxi, in occasione della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, verrà presentato “Atlantico”, il documentario promosso da Confindustria, con la regia di Marcello Pastonesi e Carlo Furgeri Gilbert, prodotto da Karen Film e Studio Nicama. Il documentario racconta il viaggio delle 12 tavole del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci che Confindustria, con la curatela del direttore della Pinacoteca Ambrosiana, Monsignor Alberto Rocca, e insieme ai partner - Intesa Sanpaolo, ITA Airways, 24 ORE Cultura, Dolce&Gabbana, Dompé, Pirelli e Trenitalia - ha portato in America. Con i disegni ha attraversato l’Atlantico anche l’orologio da torre, realizzato da Dolce&Gabbana che riproduce il meccanismo astronomico dell’abbazia di Chiaravalle, con le modifiche pensate e descritte da Leonardo in una delle prime pagine del Codice. Il documentario è la storia di questo viaggio in cui si interseca il richiamo profondo del messaggio di Leonardo che dall’Europa arriva in America. La mostra “Imagining the Future. In the mind of an Italian genius”, è stata in esposizione per due mesi gratuitamente presso la Martin Luther King Jr Memorial Library di Washington D.C.. Un arco di tempo che ha visto la presenza di 25 mila persone, un numero che ha incrementato in un solo mese del 14% i visitatori della Public Library. È stata un’occasione per il pubblico americano di ammirare la prima mostra monografica in USA del grande genio del Rinascimento. Le tavole rappresentano progetti avveniristici che testimoniano lo spirito di ricerca e il coraggio dell’esplorazione di Leonardo nei campi della meccanica e ingegneria. Il pensiero e l’intuizione del grande artista prendono forma nei suoi disegni ed entrano nella vita quotidiana delle famiglie americane che, dopo l’incontro con Leonardo, raccontano le emozioni di chi, il genio italiano, lo aveva solo sognato. A raccontare della grande “intrapresa” culturale di Leonardo Da Vinci, Monsignor Alberto Rocca, direttore della Pinacoteca Ambrosiana, uno dei massimi esperti in materia, e Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, che ha promosso e realizzato la mostra di Washington, con l’obiettivo di contribuire a diffondere lo spirito imprenditoriale come motore della crescita economica, sociale e civile di ogni Paese.
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