I temi della settimana
CONFINDUSTRIA INAUGURA LA SEDE NEGLI USA E PORTA IN ESPOSIZIONE ALLA PUBLIC LIBRARY DI WASHINGTON 12 TAVOLE DEL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO
Confindustria inaugura la propria sede a Washington nell’ambito del progetto “Confindustria nel mondo”. Dopo Kiev e Singapore, l’ufficio di rappresentanza negli States mira ad imprimere ulteriore impulso alle relazioni transatlantiche e a fare da ponte tra le imprese italiane e il mercato statunitense. L’esordio della sede americana avverrà in un contesto inedito, per celebrare il genio italiano e il suo sistema imprenditoriale: la prima mostra monografica in USA dedicata a Leonardo da Vinci che, con le sue opere, rappresenta il simbolo del talento e del saper fare italiano. Confindustria, con la curatela della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e insieme a 7 aziende partner (Intesa Sanpaolo, ITA Airways, 24 ORE Cultura, Dolce&Gabbana, Dompé, Pirelli e Trenitalia) il 20 giugno inaugura a Washington presso la MLK Public Library “Imagining The Future. Leonardo Da Vinci: In The Mind Of An Italian Genius, la mostra in cui saranno esposte per due mesi 12 tavole selezionate tra le 1119 del Codice Atlantico di Leonardo sui temi della meccanica, dell’ingegneria, del volo, dell’idraulica. “È un'operazione Paese, con l'industria che fa la sua parte anche sulla diplomazia economica” , ha detto Carlo Bonomi, presidente Confindustria, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Milano, presso l’Ambrosiana, per presentare i due eventi in Usa. “L’ingresso alla mostra sarà gratuito – ha continuato Bonomi -, perché l’industria italiana immagina una cultura aperta, a disposizione di tutti e che costituisca un ponte che unisce. Alla Library sarà anche presente un laboratorio per bambini, sviluppato da Carnegie Science Center”. Il giorno successivo ci sarà l’inaugurazione della sede di Confindustria. Per Bonomi “è fondamentale essere presenti con le nostre sedi e i nostri funzionari nei paesi dove si giocheranno le partite più importanti e avere relazioni dirette sul luogo per presidiare gli interessi della nostra industria. C’è anche una visione e un interesse strategico per essere presenti oltre oceano. Nel 2024 ci saranno le elezioni presidenziali in Usa, le elezioni UE, l’Italia avrà la presidenza del G7 e, di conseguenza, Confindustria avrà quella del B7. Sarà un anno importante”.
CSC PRESENTA IL RAPPORTO ESPORTARE LA DOLCE VITA: BBF VALE 112 MILIARDI DI EXPORT CON UN POTENZIALE DI 96
Il comparto del Bello e Ben Fatto (BBF) vale 122 miliardi di euro e ha un potenziale incremento delle esportazioni di altri 96. Sono i dati di Esportare la Dolce Vita, il Rapporto del Centro Studi Confindustria che analizza il potenziale del BBF nei mercati mondiali. Giunto alla sua XII edizione e realizzato con il sostegno di UniCredit e in collaborazione con SACE, è stato presentato a Parma presso l’Unione Parmense degli Industriali. Secondo lo studio, cui hanno contribuito anche Federalimentare, Confindustria Moda, UCINA e FederlegnoArredo, l’export si dirige maggiormente verso i mercati avanzati che assorbono circa 104 miliardi di euro. Per quanto riguarda il potenziale, questo si ripartisce per oltre tre quarti nei paesi avanzati (74 mld) e per la restante parte negli emergenti (22 mld). Tra gli avanzati, i paesi con il maggiore potenziale sono Stati Uniti (22,6 miliardi di euro), Germania (5,7 miliardi) e Corea del Sud (4,7 miliardi). I settori che vi esportano maggiormente sono quelli legati alle “3F” di Fashion, Food, Furniture. Tra le economie emergenti i mercati principali sono la Cina (2,4 miliardi di euro), l’Arabia Saudita (2,0) e il Qatar (1,4). Oltre ai settori legati alle “3F” compare in questo caso anche la Nautica. “La manifattura è il tratto distintivo dell'Italia ed è una delle più variegate al mondo: siamo infatti il primo Paese per diversificazione delle esportazioni. Su 5.000 categorie di prodotto scambiate, ne esportiamo il 99%, produzioni che si distinguono per l'elevata qualità e l'alto valore aggiunto. E c'è una componente, un patrimonio immateriale che nessuno è riuscito ad emulare: lo stile di vita fatto di cultura, storia, arte, bellezza e capacità estetica", ha detto la Vice Presidente Barbara Beltrame Giacomello. "Per sfruttare il potenziale è necessario puntare sugli accordi di libero scambio e contrastare la contraffazione e l'Italian sounding. Ma soprattutto è fondamentale il gioco di squadra: solo una stretta collaborazione pubblico-privato permette di realizzare una visione strategica internazionale ben delineata".
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